2017 - Viaggio a Chennai, Mahasivaratri, Arunachala.



Chennai, Mahasivaratri, Arunachala.

Programma del viaggio con Gordana Stojanovic

dal 20/02 al 5/03/17 Febbraio 2017


Per iscrizioni contattare per cortesia Ylenia comunicando nome/cognome, data e luogo di nascita, recapiti tel /mail, numero del passaporto (luogo di rilascio a data di scadenza)


Qui di seguito il programma del viaggio in India che propongo per Febbraio 2017.

Tutti i luoghi nominati nel programma si trovano nello stato di Tamil Nadu (Sud India )

L'intenzione principale è di conoscere Sri Vasavi Yogasram a Chennai, fondato 60 anni fa dallo Yogi Silente Sri Sri Sri Satchidananda, e praticare con D. Balaji che adesso lo gestisce e che ha passato accanto al Maestro 18 anni interi....

Considerate inoltre che 25 Febbraio sarà Mahasivaratri – La Notte di Siva - una delle più grandi festività in India, quindi per noi anche l’opportunità di vivere qualcosa di straordinario in questo Paese delle Meraviglie.

Come sapete già Siva - Il Signore dello Yoga, è la divinità fra le più venerate della mitologia induista, membro della triade divina con Brahma e Visnu.

Il più Grande fra gli Asceti nei suoi molteplici aspetti, nello stesso tempo benevoli e terrifici,Siva assume forme e epiteti diversi.

Uno di questi è l’aspetto del Danzatore Cosmico – Nataraja – che va venerato al tempio di Chidambaram

Arunachala


Per quanto riguarda invece Arunachala, la dimora di Siva, una delle pratiche più diffuse è il cammino attorno alla montagna per una distanza di circa 14 km – Giri Pradakshina“ indica l’atto di camminare attorno a un luogo sacro in direzione oraria, con la propria destra rivolta all’ oggetto di adorazione.

“Giri “ significa collina. Secondo Sri Ramana Maharishi, che ha vissuto la sua vita ai piedi del monte, “ è benefico per tutti fare il giro della collina. Non è neanche importante avere o non avere fede nella Pradakshina, esattamente come il fuoco che brucia chiunque lo tocchi, che ci creda o no, così la collina porterà beneficio a chiunque ne faccia il giro”. Si dice inoltre che la montagna esaudisce ogni desiderio

Spero che questa mia proposta sia gradita, visto che alcuni di voi me l’avevano già chiesto tante volte, e spero che vi farà piacere condividere questa esperienza.

Chiedo gentilmente a chi è interessato di farmelo sapere al più presto, poiché il numero dei partecipanti è limitato a 10 persone. Tenetevi presente che questa volta sono da sola ed è molto impegnativo organizzare un viaggio del genere!

Il programma in allegato potrebbe subire qualche variazione e/o modifica per cause che non dipendono dalla mia volontà


Per iscrizioni contattare per cortesia Ylenia zobeidee@gmail.com - comunicando nome/cognome, data e luogo di nascita, recapiti tel /mail, numero del passaporto
(luogo di rilascio a data di scadenza)

Programma del viaggio

Arrivo a Chennai è previsto per domenica 19/02 in modo di poter iniziare la pratica al Sri Vasavi Yogasram lunedi 20/02 mattina


Soggiorno a Chennai fino al 24/02 – pratica quotidiana all’asram, tempo libero per sightseeing, shopping ecc. Alloggeremo in un albergo storico e semplice, di nome “ Broadlands Lodge “


Partenza per Chidambaram o 24/02 sera oppure 25/02 mattina ( a seconda degli orari del treno, viaggio di circa 6-7 ore ) per poter assistere alla splendida cerimonia presso Siva Nataraja Temple nella Notte di Siva – Mahasivaratri 25 Febbario. 

Questo tempio dedicato al Signore della Danza / Danzatore Cosmico, che danzando crea l’Universo, è considerato uno dei più belli in India!

Domenica 26 partenza per la montagna sacra Arunachala, dove Siva si è manifestato sottoforma di una colonna di luce e fuoco. Per gli induisti questa montagna rappresenta Siva stesso, ed è per questo motivo cosi importante e sacra . Alloggeremo per una o due notti all’asram di Sri Ramana Maharishi

Ritorno a Chennai 28/02 ( viaggio di circa 3 ore in autobus ) per poter dedicare il tempo restante alla pratica yoga e altre scoperte locali.
Rientro a Milano domenica 5/03/2017

Sono disponibile ad aiutarvi e consigliarvi riguardo ai preparativi, che saranno: Ognuno organizza il proprio viaggio aereo fino a Chennai e il ritorno in Europa. Ognuno prenota il proprio Visto per l’ingresso in India. Cosa portare con se. Mi occupo di prenotare i mezzi per gli spostamenti una volta in India.

Altrettanto, prenoto i luoghi dove si alloggia dal 20 febbraio al 5 marzo. Chiedo una quota di 200 euro ad ogni partecipante all’atto dell’iscrizione al viaggio. Tale quota non verrà restituita, ma sarà usata per il mio rimborso spese - dedico del tempo per organizzare tutto il viaggio, avrò delle spese per gestire la preparazione e telefonare in India, ci sono dei compensi da dare localmente a coloro che mi aiutano nei luoghi che visiteremo, sarà l’eventuale denaro per le piccole spese per risolvere situazioni contingenti sempre presenti lungo il viaggio, e sarà il compenso da dare per favorire l’esperienze fuori dall’ordinario.

Ognuno pagherà le proprie spese di vitto ed alloggio e trasporto che non mi è possibile preventivare, ma che rimarranno comunque contenute e soprattutto del congruo valore rispetto al servizio usufruito. Per favore iscrivetevi il prima possibile per poter iniziare a prenotare gli alloggi considerando il periodo della grande festività in India

La Notte di Siva

Sivaratri significa “La Notte di Shiva”, ma anche “la notte in cui si riversa la Grazia Divina”. 

Questo perché la tradizione indiana indica che soprattutto in questa occasione l’essere umano dovrebbe adorare Siva colmo di devozione e frenesia, nella sua ipostasi di Dio Padre, per tutta la notte. Proprio in questa notte gli yogi e gli adoratori di Siva rimangono svegli, invocandoLo con tutto il cuore e con uno slancio incontenibile. Passare la notte di Sivaratri adorando riempie di Grazia Divina tutta la nostra esistenza.

L’insegnamento spirituale che ci offre la notte di Sivaratri è quello di farci nutrire solamente pensieri puri ed elevati, che ci portano prima o poi alla consapevolezza della divinità che è già in noi. Per quante cose possano possedere, gli uomini soffrono, il più delle volte per la mancanza di una pace interiore profonda, ma anche per l’assenza della benedizione della loro esistenza.

Il termine sanscrito Sivaratri ha più significati. “Ratri” viene solitamente inteso come il buio della notte. Ma Sivaratri di fatto non ha alcuna relazione con il buio, anzi con lo stato speciale di sacralità di questa notte. Ossia, il buio di questa notte viene investito da una grande Grazia Divina. 

Il motivo è dato dal fatto che nel 14mo giorno che segue il momento di Luna Piena (chiamato secondo il calendario indiano Chaturdasi) la Luna – che tra le altre cose governa la mente umana comune – si trova in un aspetto profondamente benefico nella sua relazione con il Sole.

Per questo soprattutto allora è un momento particolarmente favorevole per risentire pienamente la presenza misteriosa e salvifica di Dio Padre, che si manifesta attraverso Siva in una certa ipostasi.
Il segreto dell’intera Creazione viene simbolicamente rivelato nella descrizione tradizionale della forma di Siva.

Infatti, la semiluna sul capo di Siva simboleggia la coscienza degli esseri umani; il fiume Gange che secondo la mitologia indiana cade dalle altezze trascendenti dei Cieli sulla testa di Siva, per continuare poi, lungo i suoi capelli, fino alla Terra, simboleggia la misteriosa forza della vita universale; i serpenti che Siva porta come bracciali e come segni della Sua Potenza Divina, rappresentano gli innumerevoli esseri animati.

Lui sta seduto in un monte d’argento, e uno dei suoi amici più cari è Kubera, il Dio della Prosperità.
 


Ma anche se Siva possiede già tutto, Egli porta sempre con sé la ciotola del mendicante, per ricordarci senza sosta che qualunque possessività o attaccamento sono un ostacolo sulla via del progresso spirituale. 

Siva è completamente distaccato da qualunque cosa, e grazie a ciò Lui è diventato l’incarnazione eterna della Suprema Grazia Divina.

I tre occhi di Siva rappresentano i tre mondi (Loka). Il tridente di Siva è il simbolo del passato, del presente e del futuro (i tre aspetti del tempo) come pure del trascendere le tre qualità o tendenze (Guna): sattva, rajas e tamas, che rappresentano i riflessi specifici della Trinità della manifestazione: 


BRAHMA, VISNU e RUDRA-SIVA. 


Nella Grande Notte di Siva, MahaSivaratri – è molto importante orientare totalmente i nostri pensieri al divino. In questo modo ci distaccheremo completamente dagli oggetti e dai desideri inferiori specifici del mondo materiale, per poter trasformare profondamente la nostra coscienza.


Sivaratri è un giorno molto favorevole per tutti. Cade sempre nel quattordicesimo giorno del ciclo lunare, nel momento in cui la Luna è quasi completamente nascosta, mentre il Sole si trova nel segno dell’Acquario.


La mente individuale (manas) è intimamente associata con la Luna. Chandra (Luna in sanscrito), l’angelo misterioso che governa la Luna, è anche la divinità che governa la mente (manas). 


Egli perde ogni giorno 1/16mo della sua lucentezza, dopo il momento di Luna Piena, e continua a decrescere fino a quando, nella notte di Sivaratri, manifesta solo un sedicesimo della sua forza. 

Il momento di Luna Nuova può essere quindi associato con quello stato della mente in cui le fluttuazioni e i suoi capricci sono molto ridotte. In questa notte – Sivaratri - ci rimane solo una piccola parte da controllare, e ciò si può realizzare con l’intensa focalizzazione dell’attenzione sulla gloria imperitura della divinità


Per iscrizioni contattare per cortesia Ylenia - zobeidee@gmail.com - comunicando nome/cognome, data e luogo di nascita, recapiti tel /mail, numero del passaporto (luogo di rilascio a data di scadenza)


Grazie a tutti e per informazioni potete chiamare Gordana Stojanovic