Bodhidharma, il Maestro venuto dall'Ovest

Se usate la mente per studiare la realtà
non capirete né la mente né la realtà.
 
Se studiate la realtà senza usare la mente,
capirete entrambe.

Coloro che sono capaci della vera visione
sanno che la mente è vuota.



 
Bodhidharma (470 - 543)
28° Patriaca del Buddismo indianoPrimo Patriarca del Lignaggio Zen cinese

 Bodhidharma trasmise la sua Mente di Dharma in Cina:

"Quando il Maestro indica direttamente la Mente,
scoprite che la vostra Natura Originale
non è differente dalla Natura di Buddha".
Ø

Sua Santità il 28esimo Patriarca del Buddhismo indiano
Sua Santità il Primo Patriarca del Lignaggio Zen cinese

© 1998, by the Vajra Regent Dong Shan Wu-Tsen


Zen 

Zen è la pronuncia nipponica del carattere cinese 禅. Nella manualistica occidentale questo carattere quando viene trascritto in caratteri latini per riportare la sua pronuncia cinese, seguendo il metodo pinyin viene indicato come Chán.

Il percorso Zen conduce al satori, l'illuminazione che porta a un più alto livello di coscienza. Satori e vuoto sono due concetti complementari che si sostengono l'un l'altro, e proprio dalla concezione zen del vuoto è possibile capire la differenza tra il Nirvāṇa della tradizione vedica e il satori.


Se il primo si presenta infatti fondamentalmente come rinuncia al mondo e distacco da esso, proprio come nell'ascetica di Schopenhauer, il satori si propone una partecipazione attiva e consapevole al mondo e non una fuga da esso.

Lo Zen preferisce l'attività alla speculazione intellettuale e si distingue dalle altre scuole buddiste per aver reso essenziale e centrale la cosiddetta pratica nel raggiungimento del satori. Tra le pratiche zen si distingue in modo particolare lo zazen, la meditazione stando seduti.

Il termine deriva da "za", seduto e "zen", meditare e indica proprio la meditazione da seduti, su un cuscino detto "zafu", accompagnata da particolari posizioni delle mani e determinati ritmi respiratori, con l'obiettivo di portare la mente a un vuoto assoluto.






"Il Tao del Buddha è duro e difficile. Occorrono eoni di sforzi, pazienza e duro lavoro. Come si può sperare di raggiungere il Tao con pochi meriti e poca saggezza? Come si può cercare di conseguire il Tao mentre si è arroganti e si pensa che sia facile? Se qualcuno prova in questo modo, prova invano."
Insegnamento dato da Bodhidharma al suo erede di Dharma, il Secondo Patriarca Hui Ko (487-593), conosciuto anche come Sheng Kwang.



"Lascia andare tutti i pensieri discorsivi e tutti gli attaccamenti. Fa riposare la tua mente. Come un muro, non essere influenzato dai fattori interni o esterni; solo allora, puoi entrare nel Sentiero del Buddha."




Bodhidharma è riconosciuto come colui che portò il Buddhismo Zen in Cina e fu il Primo Patriarca del lignaggio Zen cinese. Nacque il 5 di ottobre (calendario lunare cinese) nel sud dell'India, terzo figlio di un re indiano; la famiglia reale apparteneva alla casta dei Bhramini.


Il Maestro di Bodhidharma, Prajnatara, era il 27mo Patriarca del Buddhismo indiano, insegnò a Bodhidharma per molti anni, gli trasmise la Mente, lo nominò 28mo Patriarca, e gli diede il nome di Bodhidharma.


Seguendo le istruzioni del suo Maestro di trasmettere il Dharma in Cina, Bodhidharma si mise in viaggio nel 526 A.D. Quando arrivò a Kwang Chou, nel sud della Cina, fu ricevuto con una grande cerimonia e onorato dal locale ufficiale militare, tale Shao Yang. Lo stesso anno, fu invitato alla capitale, Nanjing, per incontrare l'imperatore Wu Di della dinastia Liang.


Poichè il colloquio fra l'imperatore e Bodhidharma fu reciprocamente insoddisfacente, Bodhidharma lasciò il palazzo, attraversò il fiume Yangtzu e continuò verso nord finchè arrivò al tempio di Shao Lin nella provincia di Ho Nan.


Fu là che Bodhidharma divenne famoso per aver meditato 9 anni rivolto verso un muro.


Dopo che ebbe consegnato al suo discepolo Hui Ko il Manto e la ciotola delle elemosine, il Lankavatara Sutra e la trasmissione della Mente, Bodhidharma andò al tempio di Chen Sung (Mille Santi) per propagare il Dharma.


Entrò nel Nirvana nel 536 A.D., fu seppellito a Shon Er Shan (Monte Orecchio d'Orso) nello Ho Nan e per lui, fu costruito uno stupa nel tempio di Pao Lin. Più tardi, l'imperatore della dinastia Tang, Dai Dzong, conferì a Bodhidharma la nomina di Yuen Che, Grande Maestro Zen e rinominò il suo stupa "Kong Kwan" (Visione del Vuoto).


L'insegnamento di Bodhidharma:


Bodhidharma insegnò ai suoi discepoli ad utilizzare il Lankavatara Sutra come sigillo della mente. Il metodo di coltivare la pratica trasmesso da Bodhidharma sottolineava l'attenzione che dovremmo dare a questo importante Sutra.


Lo studio: attraverso i Sutra buddhisti e le scritture, comprenderete la Natura di Buddha. La vostra Natura di Buddha non si manifasta perché è annebbiata, velata dalle contaminazioni, come: la brama, l'attaccamento, la passione, l'aggressività e l'ignoranza.


La pratica: quando seguite i principi Buddhisti nella vita quotidiana, scoprite che la vostra Vera Natura è uguale alla Natura del Buddha.


Bao Yen Hsin: La volontà di accettare, senza lamentarsi, la sofferenza e l'infelicità perché capite che è il vostro karma.


Sui Yen Hsin: La comprensione che tutte le situazioni sono conseguenze di cause karmiche e, perciò, la capacità di mantenere l'equanimità in ogni circostanza, sia negativa che positiva.


Tsung Fa Hsin: Realizzare, attraverso la pratica, l'essenza della vostra Natura di Buddha che è equanimità.


Il Lignaggio


Shakyamuni Buddha


Patriarchi in India:


1. Mahakashyapa, 2. Ananda, 3. Shanavasin, 4. Upagupta, 5. Dhitika, 6. Mishaka, 7. Vasumitra, 8. Buddhanandi, 9. Buddhamitra, 10. Parshva, 11. Punyayasha, 12. Anabodhi, 13. Kapimala, 14. Nagarjuna, 15. Kanadeva, 16. Rahulabhadra, 17. Samghanandi, 18. Samghayathata, 19. Kumaralata, 20. Shayata, 21. Vasubandhu, 22. Manorata, 23. Haklenayasha, 24. Simhabodhi, 25. Bashashita, 26. Punyamitra, 27. Prajnadhara, 28. Bodhidharma.


Patriarchi in Cina (Lignaggio Zen cinese)


Primo Patriarca in Cina, Bodhidharma (470 - 543), Sung Shan Shao-Lin, Ho Nan, Cina

Secondo Patriarca, Hui Ko (487 - 593), Su Kung Shan, Ye-Si, Ann Hui, Cina
Terzo Patriarca, Seng Tsan (? - 606), Tsen Shan, An Hui, Cina
Quarto Patriarca, Tao Hsin (580 - 651), Si Shan, Huang Mei, Hu Pei, Cina
Quinto Patriarca, Hung Jen (601 - 674), Tang Shan, Huang Mei, Hu Pei, Cina
Sesto Patriarca, Hui Neng (638- 713), Tsao Si, Chi Jiang, Kwangdong, Cina

Lignaggio Tsao Tung Zen (Lignaggio Soto Zen)

Lignaggio Lin Chi Zen (Lignaggio Rinzai )